La prima sezione del file httpd.conf, ("Section 1"), è dedicata
all'ambiente in cui opera Apache ("Global Environment").
All'interno di essa troviamo alcune
istruzioni fondamentali come il
ServerType, attraverso cui viene indicata la modalità di funzionamento di
Apache; nel nostro caso quest'ultima sarà: ServerType standalone, che consente di mantenere il Web...
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Passiamo ora all'analisi delle istruzioni pił importanti riportate nella
"Section 2" del file di configurazione di Apache httpd.conf; come vedremo, questa sezione contiene voci correlate alla
configurazione del Web server ("'Main' server configuration").
Innanzitutto troviamo il riferimento alla
porta di "ascolto" dei processi di Apache, di default la Port 80.
Come abbiamo...
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Alla base del funzionamento di Apache abbiamo le direttive, note anche
come container. I container raggruppano risorse e informazioni con direttive
di configurazione comuni; in
pratica, i file e le cartelle di uno
stesso gruppo rispondono alle medesime regole. Per isolare un gruppo
dagli altri e
rendere valide soltanto per esso determinate direttive
basterà...
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Come abbiamo avuto modo di osservare, Apache risponde a decine di
direttive che stabiliscono i diversi comportamenti del Web server. Dato che sarebbe abbastanza scomodo dove
indicare una particolare direttiva
e modificare il file di configurazione ogni volta che si
presentano
determinate fattispecie, caso che per esempio si verifica per
l'introduzione di...
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Le direttive del
Web server Apache possono tornarci utili per stabilire metodi di autorizzazione per l'accesso alla
DocumentRoot utilizzando la classica procedura basata su un nome utente (user name) e su una parola chiave
(password).
Sarà possibile cifrare i dati di accesso inserendoli in un apposito file chiamato
htpasswd
con...
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Apache ha la
possibilità di filtrare le richieste provenienti dai client e di soddisfare soltanto quelle trasmesse da utenti
eventualmente autorizzati alla fruizione delle risorse contenute nel server Web.
L'opera di filtraggio
viene eseguita attraverso differenti procedure
basate su particolari fasi di controllo; in generale vi sono due
modi
attraverso i quali il...
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Vi siete mai chiesti da cosa deriva il fatto che le
HomePages della maggior parte dei siti internet si chiamano "index"?
Dietro a questa convenzione non ci sono
motivazioni particolari se non
la comodità dell'utente di non dover digitare per intero
un'URL.
Dovendo accedere alla pagina http://www.claudiogarau.it/index.php non sarà quindi necessario...
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Con il nome "domini
virtuali", o Virtual Hosts, si identificano tutti gli Hosts che vengono configurati in un server Web in
aggiunta all'Host originario. In pratica, con i "domini virtuali" avremo la possibilità di far operare
separatamente pił server in una stessa macchina, ognuno con un proprio dominio ("www.primo_server.ext",
"www.secondo_server.ext"..).
Esistono...
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L'errore pił noto che può essere notificato da Apache è il 404, di cui abbiamo parlato in precedenza, il famoso "File not found". Alla base di questa notifica vi è una dinamica abbastanza semplice e conosciuta:
Riassumendo e semplificando al massimo ciò di cui abbiamo parlato
nel
capitolo iniziale di questa guida, possiamo dire che lo schema client >> server su cui si basa la
Rete si configura come un continuo avvicendarsi di richieste e di risposte gestite dai Web server come Apache.
Il client richiede un'informazione...
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