Descrivere le semplici operazioni relative all'avvio, al riavvio e
all'arresto di Apache, rappresenta un'utile occasione per approfondire il discorso riguardante il funzionamento di
questo Web server.
Innanzitutto, come funziona Apache? In pratica, al suo avvio esso genera un
processo principale, noto come httpd, a cui si accompagnano tutta una serie di processi subordinati ognuno destinato
ad una particolare funzione e tutti "in ascolto" (listening), pronti ad entrare in gioco nel caso sia necessario il loro
intervento. I processi di Apache attendono gli input provenienti dai client attraverso una "porta", in genere
la n°80; questo parametro può però essere modificato rimanendo nell'ambito delle prime 1024 porte.
Nel
momento del riavvio vengono arrestati tutti i processi secondari, rimane invece in vita httpd che si occuperà
di rigenerare gli altri proccessi seguendo le indicazioni del file di configurazione (httpd.conf).
Quando
invece, richiediamo ad Apache di arrestarsi il processo principale si spegnerà e causerà la "morte" di
tutti i processi secondari.
In Linux abbiamo la possibilità di avviare Apache e i suoi
processi attraverso due comandi principali:
"/etc/rc.d/init.d/httpd"
apachectlentrambi devono essere corredati dalle eventuali opzioni o argomenti: "start, "restart" e "stop".
/etc/rc.d/init.d/httpd startPer riavviare Apache avremo poi:
/etc/rc.d/init.d/httpd restartInfine, per arrestare Apache utilizzeremo:
/etc/rc.d/init.d/httpd stopStesso discorso per quanto riguarda "apachectl":
apachectl startavvierà Apache. Il comando:
apachectl restartriavvierà il Web server e:
apachectl stopprovvederà ad arrestarlo.
Start / Programmi / Apache HTTP Server / Control Apache Server / Start
Start / Progammi / Apache HTTP Server / Control Apache Server / Restart
Start / Programmi / Apache HTTP Server / Control Apache Server / Stop(Articolo concesso in esclusiva a Mrwebmaster.it; ne è vietata la riproduzione senza il consenso dell'autore e di Mrwebmaster.it.)