In alcuni casi può presentarsi la
necessità di dover modificare le impostazioni della nostra tastiera, magari per rendere più semplice la digitazione di
una determinata lettera o simbolo che utilizziamo di frequente senza dover ricorrere a lunghe combinazioni di tasti.
La “mappa” della tastiera italiana, si trova in Linux all’interno di un file compresso “.gz” chiamato “it.kmap.gz”
presente nella sotto directory “qwerty” che a sua volta è rintracciabile sul percorso “/usr/lib/kbd/keymaps/i386/”. La
denominazione “qwerty” è naturalmente riferita alla più diffusa tipologia di tastiere che prende il nome dalle prime
sei lettere poste in alto a sinistra.
Per raggiungere la cartella in cui è conservato “it.kmap.gz” dovremo
quindi digitare da Shell il percorso
cd /usr/lib/kbd/keymaps/i386/qwerty/Ora, lanciando il comando ls |more vedremo una lunga serie di files compressi, la maggior parte di essi rappresentano delle “mappe” di tastiera nelle varie lingue.
cp it.kmap.gz it.kmap.gz_oldPoniamo ora che per assurdo non utilizzassimo mai la lettera “x” e fossimo stufi di digitare la combinazione di tasti [Alt]+[1]+[2]+[6] del tastierino numerico per ottenere il segno della “tilde” (“~”). Innanzitutto dovremo decomprimere il file “it.kmap.gz” con il comando gunzip:
gunzip it.kmap.ito con il comando gzip -d:
gzip -d it.kmap.gz. Otterremo quindi il file “it.kmap” che potremo modificare attraverso il semplice editor di testi Vim.
vi it.kmapora ci porteremo con il cursore all’altezza del “keycode 45” corrispondente alla lettera “x”; dovremo poi cliccare sul tasto [i] che per Vim significa “inserisci” e sostituire la “x” con la “~”; a questo punto digiteremo [Esc]+[w]+[q]+[!] per salvare le modifiche apportate.
gzip it.kmapA questo punto sarà opportuno riavviare il sistema con un semplice
rebootQuando l’elaboratore sarà nuovamente funzionante potremo fare le nostre prove e il tasto “x” potrà essere utilizzato per digitare la “tilde”.