Non dovrebbe
mai succedere, però qualche volta capita. Cosa fare quando si dimentica la password di root? Come accedere nuovamente
come amministratori al nostro sistema Linux quando abbiamo scordato l'essenziale parola
chiave?
Parto dal principio che nessuno di voi sia il tipo da fissare in un angolo del monitor un post-it su
cui è scritta la password, al contrario, magari avete riflettuto a lungo prima di scegliere un corretta stringa
alfanumerica che sbarrasse la strada a utenti maldestri o peggio malintenzionati.
In ogni caso, per quanto
seccante possa rivelarsi un'evenienza del genere, ci potremmo trovare nella situazione di voler accedere al nostro sistema
come root e non poterlo fare a causa di uno scherzo della memoria.
Se dovesse capitarvi un "incidente" del
genere, innanzitutto non perdete la calma, esiste un metodo per rendere recuperabile l'irrecuperabile quindi procedete
tranquilli seguendo una delle semplici istruzioni elencate in questo articolo.
Dato che non possiamo accedere
con pieni privilegi al sistema, dovremo trovare il modo di accedere al file "/etc/passwd". In questo documento vengono
raccolte da Linux le informazioni relative a tutti gli utenti, compreso
l'amministratore.
Una volta raggiunto il file "/etc/passwd" dovremmo cancellare quella relativa al root,
espressa attraverso una codifica. Quindi potremo accedere al sistema "scavalcando" la procedura di autenticazione e assegnare
all'amministratore una nuova parola chiave attraverso il consueto comando da SHELL:
passwdOra, per poter modificare "/etc/passwd", abbiamo a disposizione differenti modalità:
linux singleseguito da [Invio] in corrispondenza di
LILO boot:Sarà come entrare in Linux come root, è potremmo quindi operare su "/etc/passwd".