Probabilmente, chi ha già una certa pratica nello
Scripting Server Side, troverà in questo capitolo numerosi elementi con i quali ha avuto pił volte a che fare.
Parliamo infatti dei tipi di dato, in pratica le informazioni con le quali le JSP lavorano, interagiscono e
producono i loro ouput.
I tipi di dato maggiormente utilizzati nelle JSP
sono:
- Booleani: per definizione questi dati possono avere esclusivamente due valori, possono essere
cioè o veri o falsi (TRUE o FALSE). Un dato booleano può essere
immediatamente dichiarato come vero o falso (ad esempio dato=TRUE), oppure è possibile porre delle condizioni (ad
esempio dato=2>3, falso; dato=2<3, vero).
- Byte: dati utilizzati per la memorizzazione di valori
interi positivi o negativi compresi in un range che và da 127 a -128.
- Short: dati utilizzati
per la memorizzazione di valori interi positivi o negativi compresi in un range delimitato tra 32767 e
-32768.
- Char: dati utilizzati per la memorizzazione di valori interi positivi in un range tra 0 e
65535.
- Int: dati utilizzati per la memorizzazione di valori interi positivi o negativi compresi tra
2147483647 e -2147483648.
- Long int: dati utilizzati per la memorizzazione di valori interi positivi o
negativi compresi in un range che và da 9223372036854775807 a -9223372036854775808.
- Float:
tipi di dato in "virgola mobile", utilizzati per la memorizzazione di valori interi positivi o negativi compresi i decimali
(formati da 32 bit).
- Double: tipi di dato in "virgola mobile", utilizzati per la memorizzazione di valori
interi positivi o negativi compresi i decimali (formati da 64 bit).
- Stringhe: si tratta di un tipo
particolare, infatti non vengono considerate come tipi predefiniti ma sono comunque utilizzate di frequente e riconosciute da
Java grazie all'azione dei doppi apici ("stringa").
I tipi di dato propongono
valori che è possibile assegnare a
variabili e
array. Una variabile è un costrutto destinato a
contenere informazioni che le verranno passate, appunto, sotto forma di valori. Per fare un esempio possiamo attribuire ad
una variabile chiamata "var" il valore numerico intero e positivo "100" e sincerarci dell'avvenuta assegnazione attraverso
una stampa a video:
<% int var = 100; %>
<%
out.println(var);
%>
Utilizzando lo stesso sistema potremo assegnare un valore di tipo stringa con l'accortezza di
specificare il tipo di dato (
String):
<% String var = "Guida alle JSP"; %>
<%
out.println(var);
%>
Gli
array sono invece particolari tipi di variabili destinate all'assegnazione
di pił valori, vediamone un esempio:
<% String[] numeri = {"uno", "due", "tre", "quattro"}; %>
<%
out.println(numeri[0]);
out.println(numeri[1]);
out.println(numeri[2]);
out.println(numeri[3]);
%>
Come avremo modo di notare testando lo script, gli
array numerano da 0 a
n i valori che vengono loro assegnati.
Un'altro argomento molto importante per lo sviluppo delle
JSP e quello che fa riferimento alle
variabili predefinite, note anche come
oggetti impliciti; stiamo
parlando di variabili che vengono automaticamente definite nel linguaggio stesso.
Nella creazione di pagine
".jsp" possiamo avvalerci di otto differenti
oggetti impliciti:
- request: la
HttpServletRequest associata alla richiesta di risorse generata in input dall'utente; grazie ad essa abbiamo la
possibilità di rilevare parametri fondamentali (getParameter) come: metodi utilizzati per la richiesta
(Post, Get..), intestazioni (headers..). Nel caso in cui il protocollo sia diverso da HTTP avremo
in associazione ServletRequest, si tratta comunque di un'opzione raramente
utilizzata.
- response: la HttpServletResponse associata alla risposta generata in output dal
Servlet Engine; attraverso questa variabile possiamo notificare errori, spedire intestazioni, settare cookies,
etc...
- application: il ServletContext generato sulla base dell'azione operata sui parametri
passati a getServletConfig().getContext(); permette di accedere al contesto in cui viene eseguita la Web
application, sarà quindi possibile ottenere informazioni sull'Engine JSP e reperire parametri
inizializzati.
- config: la ServletConfig riferita alla pagina; dato che le informazioni messe a
disposizione da config sono comunque generalmente settate e rilevate automaticamente, questo oggetto implicito
viene spesso lasciato inutilizzato.
- pageContext: la classe PageContext e stata specificamente
introdotta per le JSP; l'oggetto pageContext è in grado di rappresentare ogni elemento riconducibile al
contesto in cui viene eseguita la pagina.
- out: il cosiddetto PrintWriter, a cui spetta la
funzione fondamentale di inviare l'ouput al client da cui è stata spedita la richiesta attraverso il
protocollo di comunicazione.
- session: l'oggetto HttpSession associato alla richiesta; questa
variabile consente d'identificare l'utente rendendo la sua sessione valida per tutto l'ambito di un'applicazione. I tempi
di soddisfazione delle richieste potranno quindi essere abbreviati memorizzando le preferenze già espresse da ogni
utente.
- Page: è il sinonimo della keyword This, pił utilizzata in altri linguaggi di
programmazione piuttosto che per la produzione di JSP.
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